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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 14/03/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari, pari da brivido con la Roma 2007: Ivancevic segna a due decimi dalla fine.
Tau: “Siamo quelli dal risultato sorprendente”

AS ROMA 2007 - ENER PAYTON BARI 9-9 (3-2, 3-3, 2-1, 1-3)
AS Roma 2007: Bisegna, Tulli, Salvatori 1, Gatto, A. Muneroni, Colosimo 2, Di Santo, Turco, Sebastiani, A. Rossi, Botto 2, Tomasic 4, E. Rossi. All. M. Gatto.
Payton Bari:Cappuccio, S. Rossi, Bartoli, Angarano, De Bellis, Ferrone, Santamato, Di Pasquale 2, Patti 1, Ivancevic 2, Cuccovillo 4 (3 rig.), Vettone. All. G. Tau.
Arbitri: Marongiu e Monnis.
Note: Usciti per limite di falli Gatto (R) e Tomasic (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: AS Roma 2007 1/6, Payton Bari 5/9. Spettatori 100 circa.

Lottare fino al suono dell’ultima sirena è diventato un ritornello talmente ripetuto nell’entourage della Ener Payton Bari che stavolta i ragazzi di Giovanni Tau lo hanno preso alla lettera: il gol di Ivancevic che ha consentito ai biancoverdi baresi di tornare imbattuti dal match di recupero della settima giornata contro la Roma 2007 al Foro Italico è arrivato ad appena due decimi di secondo dal segnale di fine gara. Circostanza emblematica della straordinaria grinta e combattività che Di Pasquale e soci hanno evidenziato nella gara contro i capitolini, raggiunti sul 9-9 grazie alla prodezza dell’attaccante montenegrino. Un carattere indomabile che, smarrito sabato scorso nel match interno con Cagliari e brillantemente ritrovato sulle sponde del Tevere, potrà essere un fondamentale elemento a favore nella lotta salvezza per la compagine del capoluogo pugliese, specie se mostrato con costanza di qui alla fine del torneo. La partenza dei padroni di casa è da urlo, con l’uno-due Tomasic-Colosimo che lascia di stucco la retroguardia barese (2-0). La reazione biancoverde è affidata a capitan Di Pasquale (2-1), ma l’esultanza del team del presidente Rossi rimane strozzata in gola per la susseguente marcatura ancora di Tomasic (3-1). Cuccovillo su rigore rimette la Payton in scia sul finire della prima frazione (3-2). Nel secondo quarto emerge la grande aggressività e cattiveria agonistica degli ospiti. Bomber Cuccovillo in apertura sigla il gol del pari, poi il solito black-out biancoverde consente ai romani di prendere il largo con Botto, Colosimo e ancora Tomasic (6-3). Ma stavolta la banda di Mister Tau non ha nessuna intenzione di arrendersi. Di Pasquale dal centro e Cuccovillo dai 5 metri rimettono in discussione l’esito del match a metà gara (6-5). La rimonta barese è completata all’inizio del terzo tempo da un gol in superiorità di Patti (6-6). A raffreddare gli entusiasmi pugliesi ci pensano Botto e ancora Tomasic (8-6). Ma come era già successo a Palermo e in casa con la Promogest, il fuoco della determinazione la Payton lo accende negli ultimi otto minuti. Cuccovillo è ancora freddo sul terzo penalty del pomeriggio (8-7), Salvatori replica con l’uomo in più (9-7). Sembra fatta per la formazione di Mister Gatto, ma il team della Capitale non ha ancora fatto i conti con Ivancevic e con la voglia di riscatto barese: il montenegrino prima dimezza lo svantaggio non fallendo un’occasione in superiorità (9-8), poi consegna alla sua squadra il quinto punto in campionato con un missile dalla media distanza che si insacca sul fil di sirena (9-9). “Ormai siamo quelli dal risultato imprevedibile” – il commento a caldo di un soddisfatto Giovanni Tau, tecnico dei baresi – “e sono felice che sia così: se vogliamo salvarci dobbiamo rosicchiare punti in ogni partita. Sono contento della prova dei ragazzi, eccellenti nelle azioni con l’uomo in meno e per una volta bravi anche in situazione di superiorità numerica. Era auspicabile una reazione decisa per cancellare la brutta prestazione di sabato scorso col Cagliari: è arrivata. Ma ora bisogna subito riprendere a lavorare duro, specie sotto l’aspetto mentale: partite come queste dimostrano che dal punto di vista tecnico-tattico le cose le sappiamo fare. Ma per fare risultato dobbiamo metterci la testa”. E di sicuro con la capolista Lazio, nel match di sabato prossimo ancora al Foro Italico, ce ne vorrà tanta.
La partenza dei padroni di casa è da urlo, con l’uno-due Tomasic-Colosimo che lascia di stucco la retroguardia barese (2-0). La reazione biancoverde è affidata a capitan Di Pasquale (2-1), ma l’esultanza del team del presidente Rossi rimane strozzata in gola per la susseguente marcatura ancora di Tomasic (3-1). Cuccovillo su rigore rimette la Payton in scia sul finire della prima frazione (3-2). Nel secondo quarto emerge la grande aggressività e cattiveria agonistica degli ospiti. Bomber Cuccovillo in apertura sigla il gol del pari, poi il solito black-out biancoverde consente ai romani di prendere il largo con Botto, Colosimo e ancora Tomasic (6-3). Ma stavolta la banda di Mister Tau non ha nessuna intenzione di arrendersi. Di Pasquale dal centro e Cuccovillo dai 5 metri rimettono in discussione l’esito del match a metà gara (6-5). La rimonta barese è completata all’inizio del terzo tempo da un gol in superiorità di Patti (6-6). A raffreddare gli entusiasmi pugliesi ci pensano Botto e ancora Tomasic (8-6). Ma come era già successo a Palermo e in casa con la Promogest, il fuoco della determinazione la Payton lo accende negli ultimi otto minuti. Cuccovillo è ancora freddo sul terzo penalty del pomeriggio (8-7), Salvatori replica con l’uomo in più (9-7). Sembra fatta per la formazione di Mister Gatto, ma il team della Capitale non ha ancora fatto i conti con Ivancevic e con la voglia di riscatto barese: il montenegrino prima dimezza lo svantaggio non fallendo un’occasione in superiorità (9-8), poi consegna alla sua squadra il quinto punto in campionato con un missile dalla media distanza che si insacca sul fil di sirena (9-9). “Ormai siamo quelli dal risultato imprevedibile” – il commento a caldo di un soddisfatto Giovanni Tau, tecnico dei baresi – “e sono felice che sia così: se vogliamo salvarci dobbiamo rosicchiare punti in ogni partita. Sono contento della prova dei ragazzi, eccellenti nelle azioni con l’uomo in meno e per una volta bravi anche in situazione di superiorità numerica. Era auspicabile una reazione decisa per cancellare la brutta prestazione di sabato scorso col Cagliari: è arrivata. Ma ora bisogna subito riprendere a lavorare duro, specie sotto l’aspetto mentale: partite come queste dimostrano che dal punto di vista tecnico-tattico le cose le sappiamo fare. Ma per fare risultato dobbiamo metterci la testa”. E di sicuro con la capolista Lazio, nel match di sabato prossimo ancora al Foro Italico, ce ne vorrà tanta.
   
 
Ufficio stampa Newton Payton Bari
 
e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it